Il bagnetto è per il bambino un’occasione di gioco e di relax e può diventare un piccolo rito che lo prepara alla nanna. Per questi motivi il momento migliore per farlo è sicuramente la sera, prima dell’ultima poppata della giornata, poichè il contatto con l’acqua, favorendo la distensione dei muscoli, aiuta il bebè a rilassarsi conciliandogli il sonno e facendogli rivivere le sensazioni di quando “nuotava” nel liquido amniotico.

Tutto quello che devi sapere sul bagnetto del bambino

Se invece la sera la mamma è troppo stanca, il bagnetto può essere fatto al mattino, tra la prima e la seconda poppata. La piacevolezza e il relax sono due degli scopi del bagnetto, dunque farlo in un momento in cui si desidera stendersi sul divano o addormentare il bimbo il prima possibile, rovinerebbe tutto.

Nella ritualità del bagnetto al bambino, spesso vengono coinvolti anche i parenti più stretti come la nonna o gli zii; vedere il bambino interagire con il suo elemento naturale, ovvero l’acqua, intenerisce e diverte tutti.

Quante volte fare il bagnetto al bambino

Per quanto riguarda la frequenza con cui lavare un bambino, esistono diverse scuole di pensiero. Alcuni pediatri e dermatologi affermano che il lattante può fare il bagno tutti i giorni. Altri, invece, sostengono che il lavaggio quotidiano indebolisca le difese naturali della cute e considerano come ideale un numero di tre bagnetti alla settimana. Tutti sono però concordi a consigliare di non superare i dieci minuti di immersione; all’inizio, per i primi bagni, possono bastare anche due-tre minuti. Del resto, non è con il lavaggio nella vaschetta che assicuriamo una buona condizione igienica al bambino. Sono le pratiche della pulizia quotidiana che assolvono a questa funzione. Vediamo come procedere

Bagnetto al bambino: come precodere

Innanzi tutto sarà necessario munirsi di una vaschetta, ne esistono di tantissimi tipi in commercio e ci si può davvero sbizzarrire con colori, sedili ergonomici e quant’altro. Sotto una delle vaschette per bagnetto consigliata da UniversoBimbi.it.

Bestseller No. 1
HBselect Riduttore Vaschetta Bagnetto in Cotone Seggiolino da Bagno per Bambini Antiscivolo 100x60 cm Supporto per Bagnetto (Blu)
2.153 Recensioni
HBselect Riduttore Vaschetta Bagnetto in Cotone Seggiolino da Bagno per Bambini Antiscivolo 100x60 cm Supporto per Bagnetto (Blu)
  • HBselect Riduttore vaschetta per bambini è fabbricato in materiale di cotone morbido e di alta qualità. Il Suo...
  • Superficie sicura e antiscivolo: La dimensione è 100x60 cm, permette al bambino di fare il bagno facilmente. La...
  • Forma di croce: Il design a forma di croce fornisce un supporto stabile per il Suo bambino, Più sicuro nella vasca...
  • Il Suo bambino ha paura di fare il bagno e tenta in tutti i modi di evitare la vasca? Usa tranquillamente il...
  • ASSISTENZA CLIENTE: Offriamo un Rimborso incondizionato o sostituzione ( nuovo ) per qualsiasi problema legato alla...

Tutto l’occorrente come ad esempio detergente, asciugamani, pannolino di ricambio, vestitini e crema, dovrà essere a portata di mano in modo che il bambino non sia esposto a correnti o che peggio ancora dobbiate girovagare per la casa cercando di recuperare quello che vi serve all’ultimo momento. L’acqua deve essere tiepida, non superiore a 36-37 gradi, per misurarla e accertarvi che sia giusta potete munirvi di termometri, alcuni hanno una doppia funzione e servono anche ad intrattenere il piccolo mentre in acqua.

L’ambiente deve essere ben riscaldato, sui 24-25 gradi. La quantità ideale di acqua è quella che riempie la vasca per circa 10 centimetri. Per il lavaggio è bene scegliere prodotti indicati per i bambini, evitando di usare i detergenti di mamma e papà.

Il bagnoschiuma deve avere pochi tensioattivi (le sostanze che portano via lo sporco e il grasso) per evitare di asportare quella pellicola di grasso e acqua (il cosiddetto film idrolipidico) che protegge la pelle. I bagnoschiuma per i piccoli contengono tensioattivi “anfoteri”, che sono poco aggressivi, hanno sostanze idratanti e rispettano il pH naturale della loro delicata pelle. In sostituzione, esistono gli oli detergenti, ottimi da mettere nell’acqua o da spalmare sul bambino prima di immergerlo.

Lo shampoo deve essere anch’esso a pH neutro e non deve produrre eccessiva schiuma, segno questo che il prodotto contiene sostanze troppo sgrassanti, inutili per i delicati capelli del bambino. Con questi tipi di shampoo, che oltretutto non irritano gli occhi, i capelli possono essere lavati anche tutti i giorni.

Se quando immergete vostro figlio nell’acqua, comincia a piangere non spaventatevi. Ricordate sempre che quello che provate voi è ciò che lui recepisce, quindi bando a tensioni e irrigidimenti. Se proprio non ama stare a mollo, potrete “porre fine alla sua sofferenza” dopo qualche minuto.

Se l’idea di fare il bagno a vostro figlio vi spaventa, avete paura di non essere in grado o di fargli male, lasciatevi aiutare ma state tranquille, il più delle volte sarà l’istinto a guidarvi!